Dopo l’uscita di scena di Veltroni.
Dopo la fine del sogno di avere un partito di sinistra a vocazione maggioritaria.
Dopo le 258 pagine del programma del Mortadella.
Finalmente arrivano, per le elezioni amministrative e per le europee, i primi segnali di un coraggioso cambio di rotta.
Privilegiata la sintesi, il programma del Pd avrà solo 5 punti.
Li ho raccolti origliando spudoratamente qua e là, spulciando attentamente le rare dichiarazioni sibilline estorte a fatica dai giornalisti ai raffinati protagonisti, sforzandomi di cogliere i più piccoli indizi di strategie non ancora di dominio pubblico.
Ve li riporto così come li ho capiti io.
1. Berlusconi è un pedofilo.
2. Gli amici di Berlusconi sono ladri.
3. L’Italia è in pericolo.
4. La Lega è razzista.
5. Gli ex An sono fascisti.
Come dite? Non sembra una linea politica, né tantomeno un programma? Non avete tutti i torti, ma questo ho trovato. Se tra voi c’è qualcuno che ha capito qualcosa di più, lo ascolto.
Ciao Vince
mi sa tanto che Franceschini dopo la famosa frase “tra moglie e marito non metterci il dito” abbia deciso di diventare un dipendente di Repubblica o meglio un servo di De Benedetti.
scusami se prendo a prestito un termine così umiliante da un vocabolario che non è il mio.
Si i punti in sostanza sono veri, ma concordo con te sul fatto che non esiste un programma o soluzioni proposte dal centro sinistra.
Se dovesse scendere il Pduista più famoso d’Italia, che farebbe al sinistra?
Niente…
In effetti è come se dovessi fare business con due persone.
Una mi dice troviamoci alle 4 di notte in parco.
Mentre l’altra non mi dice “forse”, “non so”, “apsetta che ci penso”…
Un esempio stupido per dire che per quanto se ne voglai male al capo di Mediaset, almeno lui prende delel decisioni.
пока
Andrea
xunder, Franceschini non si limita a mettere il dito tra moglie e marito: ora entra pure a gamba tesa tra padre e figli…
LultimoZar, “per quanto se ne voglai male al capo di Mediaset”.
gesto nobile riconoscerlo, da parte di chi lo vede solo come un piduista.
pensa che io invece gli voglio perfino un po’ di bene.
Vince, non ha senso avere un programma “nazionale” per le elezioni amministrative (sarebbe a dir poco surreale). In ogni città il candidato sindaco propone il suo programma per il governo di quella città , e gli elettori si regolano di conseguenza. Nel comune dove voto io per le amministrative (Cisterna di Latina) il candidato del Pd ha un programma, e personalmente l’ho anche trovato convincente (tant’è che lo voterò).
Quanto alle europee, mi sembra che un programma non lo abbia annunciato nessuno. Né sarebbe utile, vista l’ignoranza media del cittadino italico sulle cose di Eurolandia. Peraltro, il Parlamento Europeo è un contesto complesso, dove non si può proporre un programma come si fa con quello di governo del proprio Paese. Ogni parlamentare, ogni gruppo, porta avanti istanze proprie che talora sono trasversali agli schieramento. Si veda la recente battaglia per l’emendamento 138 al Pacchetto Telecom.
licenziamento, hai ragione soprattutto per le amministrative, per le Europee però qualcosina in più potevano farla… In realtà ho usato l’immagine del programma per sintetizzare un concetto astratto: salvo dettagli specifici, io da un candidato del centro-destra so già cosa aspettarmi su tanti temi (sia per le amministrative sia per le europee); da uno del Pd, invece, no.
Sei proprio sicuro che nel centrodestra ci sia questa uniformità di posizioni, a livello locale quanto europeo? A me, veramente, non sembra. Basti vedere lo “strappo” recente tra Berlusconi e Fini (che è l’ultimo di una lunga serie), solo recentemente ricucito (e, mi pare, con una certa fatica). Oppure, visto che sei di Milano, pensa agli scontri al vetriolo tra la Moratti e Formigoni sul tema Expo 2015. O, sui temi etici, a quanto sono antitetiche le posizioni della Prestigiacomo e della Roccella…
Ormai destra e sinistra si differenziano solo per il LOGO e le frasi di reclame: noti qualche differenza tra Fini e Franceschini? o tra la Carfagna e Noemi?
🙂
Per carità , mai mi sognerei di vederlo solo come Pduista…
lo vedo anche come presidente del Milan, Capo della Mondadori, Mediolanum, Premier, “Direttore” di alcuni giornali o telegiornali…
Lo so che sono stupidate e questo non è conflitto d’interessi…
Lo so che in tutti gli altri paese tutte queste attività o poteri sono concentrati in unica persona, tipo… non me ne viene in mente nessuno.
Ma che vuoi che ti dica?
Lo trovo strano e non mi piace.
Credo di avere la mia dose di ragione.
пока
Andrea
Programma della destra:
1. Berlusconi è un pedofilo. No, si, forse, ma comunque non importa.
2. No, si, forse, ma comunque non è quello che conta
3. Si. E’ minacciata dai passati governi (tutti rigorosamente di sinistra), dai clandestini (anche clandestini rumeni), da Draghi, da…
4. La Lega non è razzista. Hai capito baluba?
5. Non so, non rispondo.
Che dici Vince, torna?
Franco unlogged
Vinz, hai dimenticato un punto:
6. Rupert Murdoch è dalla nostra.
licenziamento, è vero non c’è uniformità nemmeno nel centro-destra.
PV, dai, Carfagna è più carina.
Andrea, tutti abbiamo la nostra dose di ragione. Tranne Capanna.
Franco, per quanto anche il centro-destra non brilli per idee e proposte, qualcosina di politico si sta sforzando di dirlo, e certe posizioni le ha già espresse con l’azione del governo. Vedi, non so, il tema clandestini: i respingimenti parlano chiaro politicamente e nello stesso tempo smentiscono l’accusa di razzismo.
CiaoComeSto, bentornato! Eh il vecchio Rupert si dev’essere stancato di vincere 😉
ciao Vinz 😉